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L’audit e il feedback sono spesso alla base di strategie di miglioramento implementate per garantire servizi di buona qualità, efficaci e sostenibili, soprattutto nella gestione delle cronicità. Il “Programma Osservazione del Territorio” dell’Agenzia Regionale di Sanità è un utile strumento a supporto di queste attività a livello sia di AFT che del singolo medico di medicina generale.
Parole chiave: audit & feedback, portale PrOTer, Agenzia Regionale di Sanità, Aggregazioni Funzionali Territoriali, malattie non trasmissibili
Le malattie non trasmissibili, come le malattie cardiovascolari, l’ictus, le malattie respiratorie croniche, il diabete e il cancro, sono fra le principali cause di disabilità e morte precoce e, sulla base delle proiezioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, entro il 2040 le stesse rappresenteranno più del 67% di Years of Life Lost a livello globale, con conseguente notevole impatto in termini sia economici che sociali (Figura 1).
L’assistenza primaria prestata dai medici di medicina generale è fondamentale nella gestione delle malattie croniche sul territorio, con una spesa sanitaria per le cronicità non indifferente. Nonostante le raccomandazioni e le linee guida basate sulle migliori evidenze scientifiche, rese sempre più disponibili per i clinici di oggi, rimane ancora un ampio divario tra l’assistenza ideale e quella effettiva fornita ai pazienti con malattie croniche. Una delle strategie più largamente utilizzate per migliorare la gestione delle cronicità e ridurre la variabilità nell’assistenza offerta è l’attività di audit & feedback, che verifica il livello di adesione alle raccomandazioni, gli esiti di salute ottenuti e i costi sostenuti. L’audit clinico è uno degli strumenti espressamente citati anche dalla normativa che regola le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) della medicina generale: ne facilita infatti il governo clinico, omogeneizzando le pratiche cliniche dei medici che la compongono. In un processo di audit & feedback, l’assistenza offerta da un professionista viene misurata e confrontata con standard di best-practice condivisi. I risultati di questo confronto vengono poi restituiti agli operatori sanitari, con lo scopo di incoraggiare i singoli professionisti a perseguire un miglioramento nella loro pratica clinica nel momento in cui si verifichi un gap tra il loro operato e lo standard desiderato.
Per svolgere quindi un audit clinico e dare un feedback sui risultati ottenuti e sull’impatto degli interventi svolti nella prevenzione e nel controllo delle malattie croniche, nasce la necessità di monitorare la qualità delle cure e dell’assistenza erogate al singolo paziente. È in questo ambito che interviene il “Programma Osservazione del Territorio” dell’Agenzia Regionale di Sanità per le Aggregazioni Funzionali Territoriali. Un modello di audit e restituzione dei risultati ottenuti nella pratica clinica, in termini di indicatori di processo, esito e spesa, costantemente aggiornati, che monitorano i processi assistenziali sia a livello aggregato di AFT che a livello di singolo medico. A oggi sono ventuno le malattie croniche monitorate dal programma con un set di 465 indicatori calcolati su dati sanitari estrapolati dai flussi amministrativi (link al portale http://visual.ars.toscana.it/proter_macro). Il portale web del programma è a libero accesso e qualunque cittadino può visualizzare i dati di tutte le AFT della Regione, in forma aggregata. Ai coordinatori e ai medici di comunità referenti per le cure primarie è consentito l’accesso al report completo dei dati sulla propria aggregazione e la visualizzazione degli indicatori suddivisi per singolo medico. Nell’ottica del nudging, ARS invia via e-mail agli stessi specifiche schede di sintesi che forniscono il quadro riassuntivo dell’intero set di indicatori, relative alle singole condizioni croniche monitorate dal programma. La scheda di sintesi è stata ideata per cogliere a “colpo d’occhio” la situazione dell’AFT in termini di processi di cura, esiti di salute e spese e per facilitare l’individuazione di eventuali ambiti dove la pratica si scosta in modo significativo dalla media delle altre AFT e sui quali poter eventualmente attivare approfondimenti e azioni di miglioramento. Si riporta in Figura 2 l’esempio della scheda di sintesi del diabete.
Anche il singolo medico di medicina generale può usufruire del feedback individuale, visualizzando i propri dati relativi a ciascun indicatore e confrontandoli con quelli degli altri colleghi della propria AFT, questi ultimi visualizzati in forma anonima sul portale web di PrOTer. L’obiettivo è anche incoraggiare le attività di self-audit a livello del singolo medico, integrando eventualmente i dati dei nostri report di feedback con i loro dati registrati, mediante appositi strumenti ormai presenti su tutti i più diffusi gestionali ambulatoriali.
Per valutare l’importanza degli indicatori come strumento di valutazione delle proprie performance e dei report restituiti, a marzo 2019 e febbraio 2020, è stato inviato un questionario relativo all’utilità delle schede di sintesi e del programma PrOTer. Dai risultati emerge che l’81% dei responders ha trovato i report di feedback molto utili nella propria attività e il 74% ha organizzato un ulteriore ciclo di audit clinico interno con i colleghi della AFT sui punti critici rilevati.
Considerando che la gestione del paziente cronico è multiprofessionale e multidisciplinare, è opportuno che queste attività di audit esterni siano estese a tutti gli specialisti che concorrono alla presa in carico degli assistiti con condizioni croniche e alla Zona-Distretto, responsabile ultima dell’organizzazione dei Percorsi Diagnostico Terapeutici Assistenziali. A questo scopo, i prossimi sviluppi del programma prevedono l’ampliamento delle attività di auditing & feedback anche ai direttori di Struttura Organizzativa Specialistica dei Presidi Ospedalieri di Zona-Distretto, dove ogni professionista partecipante potrà guadagnare crediti di Educazione Continua in Medicina. È importante evidenziare che questo strumento informativo si delinea come supporto all’auto-valutazione da parte delle AFT e del singolo medico di medicina generale ed è stato pensato appositamente a sostegno della governance delle cure territoriali per la cronicità a livello di AFT. Il supporto alle attività di auditing clinico e governance delle cure territoriali per malati cronici a livello di AFT è previsto anche dal programma di attività anno 2021 dell’ARS, in continuità con quanto già presente nel programma degli anni precedenti.
manjola.bega@ars.toscana.it
Partecipanti al Comitato Tecnico Scientifico PROTER-AFT
Paolo Francesconi
Dirigente Osservatorio di Epidemiologia, ARS Toscana
Lorenzo Roti
Direttore Sanitario ASL Nord-Ovest
Franca Bigioli
Coordinatore AFT, ASL Centro
Paola Bonini
UOC Attività Sanitarie di Comunità, ASL Sud-Est
Ugo Faralli
Coordinatore AFT, ASL Sud-Est
Marco Farnè
UF Cure Primarie, ASL Nord-Ovest
Dario Grisillo
Direttore Dipartimento Medicina Generale, ASL Sud-Est
Guglielmo Menchetti
Direttore Dipartimento Medicina Generale, ASL Nord-Ovest
Emanuele Croppi
Direttore Dipartimento Medicina Generale, ASL Centro
Renato Tulino
Coordinatore AFT, ASL Sud-Est
Gianni Parenti
Coordinatore AFT, ASL Nord-Ovest
Alessandro Bussotti
Dipartimento Territoriale, ASL Centro
Alessandro Pecchioli
UF Cure Primarie, ASL Centro
Anna Canaccini
Direttore Dipartimento Territoriale, ASL Sud-Est
Antonella Tomei
F.f Direttore Dipartimento Territoriale, ASL Nord-Ovest
Simona Dei
Direttore Sanitario, ASL Sud-Est
Paola Mantellini
ISPRO
Milena Vainieri
Laboratorio MeS
Mauro Maccari
RT
Sandra Gostinicchi
RT
Claudio Marinai
RT