Vai al contenuto
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
Cerca
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
Cerca
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
15 Ottobre 2025

Sanità, le cinque richieste dell’Ordine dei Medici di Firenze ai nuovi consiglieri regionali

Il presidente Dattolo: “Dalla medicina territoriale alle liste d’attesa, nessun toscano deve restare indietro. Sanità pubblica da difendere con forza”

Firenze, 15 ottobre 2025 – A pochi giorni dall’esito delle elezioni regionali, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Firenze lancia un appello ai consiglieri regionali appena eletti: difendere e rilanciare la sanità pubblica, affrontando senza rinvii le criticità che mettono sotto pressione il sistema, come liste d’attesa, carenza di personale, medicina territoriale, prevenzione e fiducia tra cittadini e professionisti.

“La sanità pubblica – dice il presidente dell’Ordine Pietro Dattolo – è un bene comune che va difeso con forza: non possiamo permetterci che qualcuno rinunci a curarsi perché non ha i mezzi o perché le attese diventano insostenibili. Investire nella salute conviene a tutti: ogni euro speso in sanità genera valore economico e sociale, perché la salute è anche motore di sviluppo, coesione e benessere collettivo.”

1. Liste di attesa: un problema nazionale che pesa anche in Toscana

“Le liste di attesa – spiega Dattolo – non sono solo una criticità regionale, ma un tema nazionale legato al sottofinanziamento del Fondo Sanitario Nazionale e alla difficoltà di programmazione delle prestazioni. La Toscana resta un sistema di qualità, ma i cittadini si scontrano con tempi troppo lunghi. Serve aumentare l’offerta, investire su personale e strutture, e promuovere una cultura dell’appropriatezza e della responsabilità nell’uso delle risorse. I nuovi consiglieri devono farsi portavoce di un impegno forte sul fronte nazionale, perché il diritto alla cura non può dipendere dal codice di avviamento postale.”

2. Investire sulle persone: programmare il futuro, fermare la precarietà

“Le persone e le loro competenze – continua il presidente dell’Ordine – sono il vero pilastro del sistema sanitario. Senza professionisti motivati non c’è futuro. Occorrono assunzioni stabili, percorsi di carriera chiari e un piano per attrarre i giovani. Oggi, purtroppo, il servizio sanitario non è più attrattivo: non riesce a trattenere i medici che ha né a convincere le nuove generazioni a restare. È indispensabile intervenire subito, migliorando le condizioni di lavoro e rendendo la professione sostenibile, anche dal punto di vista economico. Senza investimenti strutturali sui medici e sui dirigenti sanitari, il sistema non reggerà.”

3. Medicina territoriale: la chiave per un sistema più vicino

“Le Case di comunità e i servizi territoriali non possono essere solo edifici – sottolinea Dattolo – ma devono diventare veri luoghi di cura. Bisogna costruire una sanità di prossimità che intercetti i bisogni prima che diventino emergenze ospedaliere: oltre alle strutture servono i professionisti, dai medici agli infermieri e agli Oss. La riforma della sanità territoriale può funzionare solo se è accompagnata da risorse adeguate, stabilità contrattuale e visione organizzativa. Senza professionisti, le riforme restano sulla carta.”

4. Prevenzione e cultura della salute: un investimento, non un costo

“Prevenzione significa salute per i cittadini e risparmio di denaro pubblico. Per questo – dice il presidente dell’Ordine di Firenze – le istituzioni devono investirci in modo strutturale, attraverso educazione sanitaria, campagne mirate e collaborazione con scuole e medici di base. Serve una politica della salute che guardi al lungo periodo, capace di ridurre malattie, diseguaglianze e costi futuri. Ogni investimento in prevenzione si traduce in risparmio di sofferenza e in ritorno economico per la collettività.”

5. Un nuovo patto con i toscani

“Ultimo punto ma in realtà pre-condizione di tutto ciò che abbiamo detto sin qui – conclude Dattolo – è che il sistema sanitario vive solo se sostenuto da fiducia reciproca. Ai cittadini bisogna garantire trasparenza e accesso alle cure; ai professionisti servono ascolto, rispetto e sostegno. La Toscana può restare un modello, ma servono scelte chiare e coraggiose per garantire che nessun toscano resti indietro”.

PDF Articolo
logo Toscana Medica

Sanità, le cinque richieste dell’Ordine dei Medici di Firenze ai nuovi consiglieri regionali

15 Ottobre 2025

Il presidente Dattolo: “Dalla medicina territoriale alle liste d’attesa, nessun toscano deve restare indietro. Sanità pubblica da difendere con forza”

Firenze, 15 ottobre 2025 - A pochi giorni dall’esito delle elezioni regionali, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Firenze lancia un appello ai consiglieri regionali appena eletti: difendere e rilanciare la sanità pubblica, affrontando senza rinvii le criticità che mettono sotto pressione il sistema, come liste d’attesa, carenza di personale, medicina territoriale, prevenzione e fiducia tra cittadini e professionisti.

“La sanità pubblica – dice il presidente dell’Ordine Pietro Dattolo – è un bene comune che va difeso con forza: non possiamo permetterci che qualcuno rinunci a curarsi perché non ha i mezzi o perché le attese diventano insostenibili. Investire nella salute conviene a tutti: ogni euro speso in sanità genera valore economico e sociale, perché la salute è anche motore di sviluppo, coesione e benessere collettivo.”

1. Liste di attesa: un problema nazionale che pesa anche in Toscana

“Le liste di attesa – spiega Dattolo – non sono solo una criticità regionale, ma un tema nazionale legato al sottofinanziamento del Fondo Sanitario Nazionale e alla difficoltà di programmazione delle prestazioni. La Toscana resta un sistema di qualità, ma i cittadini si scontrano con tempi troppo lunghi. Serve aumentare l’offerta, investire su personale e strutture, e promuovere una cultura dell’appropriatezza e della responsabilità nell’uso delle risorse. I nuovi consiglieri devono farsi portavoce di un impegno forte sul fronte nazionale, perché il diritto alla cura non può dipendere dal codice di avviamento postale.”

2. Investire sulle persone: programmare il futuro, fermare la precarietà

“Le persone e le loro competenze – continua il presidente dell’Ordine – sono il vero pilastro del sistema sanitario. Senza professionisti motivati non c’è futuro. Occorrono assunzioni stabili, percorsi di carriera chiari e un piano per attrarre i giovani. Oggi, purtroppo, il servizio sanitario non è più attrattivo: non riesce a trattenere i medici che ha né a convincere le nuove generazioni a restare. È indispensabile intervenire subito, migliorando le condizioni di lavoro e rendendo la professione sostenibile, anche dal punto di vista economico. Senza investimenti strutturali sui medici e sui dirigenti sanitari, il sistema non reggerà.”

3. Medicina territoriale: la chiave per un sistema più vicino

“Le Case di comunità e i servizi territoriali non possono essere solo edifici – sottolinea Dattolo – ma devono diventare veri luoghi di cura. Bisogna costruire una sanità di prossimità che intercetti i bisogni prima che diventino emergenze ospedaliere: oltre alle strutture servono i professionisti, dai medici agli infermieri e agli Oss. La riforma della sanità territoriale può funzionare solo se è accompagnata da risorse adeguate, stabilità contrattuale e visione organizzativa. Senza professionisti, le riforme restano sulla carta.”

4. Prevenzione e cultura della salute: un investimento, non un costo

“Prevenzione significa salute per i cittadini e risparmio di denaro pubblico. Per questo – dice il presidente dell’Ordine di Firenze – le istituzioni devono investirci in modo strutturale, attraverso educazione sanitaria, campagne mirate e collaborazione con scuole e medici di base. Serve una politica della salute che guardi al lungo periodo, capace di ridurre malattie, diseguaglianze e costi futuri. Ogni investimento in prevenzione si traduce in risparmio di sofferenza e in ritorno economico per la collettività.”

5. Un nuovo patto con i toscani

“Ultimo punto ma in realtà pre-condizione di tutto ciò che abbiamo detto sin qui – conclude Dattolo – è che il sistema sanitario vive solo se sostenuto da fiducia reciproca. Ai cittadini bisogna garantire trasparenza e accesso alle cure; ai professionisti servono ascolto, rispetto e sostegno. La Toscana può restare un modello, ma servono scelte chiare e coraggiose per garantire che nessun toscano resti indietro”.

Di Redazione Toscana Medica

Stampa Articolo
Visualizzazioni dell'articolo: 48

Redazione Toscana Medica

Il team della Redazione di Toscana Medica: aggiornamenti, novità, informazioni.
I più letti

Lo scompenso cardiaco destro: entità misconosciuta ma sempre attuale

Su un caso di miasi

Insufficienza respiratoria: stato dell’arte

Ictus nel giovane e da cause rare

Iscriviti alla newsletter

Articoli in Attualità
13/10/25

Il senso di comunità e gli insegnamenti della Protezione Civile

Leggi l'articolo
10/10/25

Cambio di stagione e abbassamento delle difese immunitarie: i cibi consigliati per affrontare l’autunno con energia

Leggi l'articolo
06/10/25

Influenza, Medici Firenze: “Possibili più casi e più ricoveri rispetto ad anno scorso, importante vaccinarsi entro novembre”

Leggi l'articolo
26/09/25

Diabete, l’esperta: “Corretti stili di vita prevengono il 50% dei casi negli adulti”

Leggi l'articolo
22/09/25

Spettacolo di solidarietà al Teatro Verdi di Firenze

Leggi l'articolo
logo Toscana Medica

Toscana Medica

Toscana Medica Mensile di informazione e dibattito per i Medici toscani a cura dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Firenze

Publisher: Galli Torrini Srl, Via Pisana, 78 – 50143 Firenze, Italy
E-mail: info@gallitorrini.com
Website: www.gallitorrini.com

Privacy e cookie policy

L'Ordine

Archivio

La Redazione

Contatti

Iscriviti alla newsletter

© Tutti i diritti riservati

logo Toscana Medica
Cerca
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti