Vai al contenuto
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
Cerca
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
Cerca
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
12 Marzo 2024

Aggressioni in sanità, Medici Firenze: “Troppi casi non vengono denunciati”

“I medici, gli infermieri e le altre figure professionali della sanità subiscono regolarmente violenze fisiche o verbali. Molti, troppi, casi non vengono nemmeno più denunciati, tanta è la frequenza del fenomeno e l’assuefazione che purtroppo ha generato. È necessaria un’opera di sensibilizzazione ad ampio raggio, dalle scuole ai luoghi di lavoro, per far capire che il personale sanitario opera tutti i giorni sul campo per garantire in primo luogo il diritto alla salute”.

A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, partecipando al convegno “Non più soli. Analisi del fenomeno delle aggressioni in ambiente sanitario a una dalla scomparsa della dott.ssa Capovani”, organizzato dall’Anaao a Pisa in memoria di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita e uccisa da un paziente nell’aprile scorso.

“Aggredire verbalmente e fisicamente un medico o un infermiere è un reato e un atto di inciviltà, che va contro anche l’interesse della collettività perché comporta anche l’interruzione di un pubblico servizio – sottolinea Dattolo -. Accogliamo positivamente la novità della procedibilità d’ufficio per il reato di lesioni personali commesso nei confronti dei lavoratori della sanità, ma forse è giunto il momento di fare una riflessione sul fatto che forse sarebbe necessario prevedere la denuncia d’ufficio anche in caso di lesioni non fisiche, perché le minacce e le violenze psicologiche subite dagli operatori sanitari lasciano comunque il segno e quasi sempre sono l’anticamera dell’aggressione fisica”.

“A livello culturale – conclude Dattolo – è necessario promuovere un sentiment positivo nei confronti degli operatori sanitari che dovrebbero essere visti come professionisti quotidianamente impegnati a far funzionare al meglio un servizio fondamentale per la comunità. Allo stesso tempo bisogna ricostruire il rapporto di fiducia con la comunità, che valorizzi il lavoro dei professionisti della salute impegnati a far funzionare il sistema sanitario grazie alla loro dedizione”.

PDF Articolo
logo Toscana Medica

Aggressioni in sanità, Medici Firenze: “Troppi casi non vengono denunciati”

12 Marzo 2024

“I medici, gli infermieri e le altre figure professionali della sanità subiscono regolarmente violenze fisiche o verbali. Molti, troppi, casi non vengono nemmeno più denunciati, tanta è la frequenza del fenomeno e l’assuefazione che purtroppo ha generato. È necessaria un’opera di sensibilizzazione ad ampio raggio, dalle scuole ai luoghi di lavoro, per far capire che il personale sanitario opera tutti i giorni sul campo per garantire in primo luogo il diritto alla salute”.

A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, in occasione della Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, partecipando al convegno "Non più soli. Analisi del fenomeno delle aggressioni in ambiente sanitario a una dalla scomparsa della dott.ssa Capovani", organizzato dall’Anaao a Pisa in memoria di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita e uccisa da un paziente nell’aprile scorso.

“Aggredire verbalmente e fisicamente un medico o un infermiere è un reato e un atto di inciviltà, che va contro anche l’interesse della collettività perché comporta anche l’interruzione di un pubblico servizio - sottolinea Dattolo -. Accogliamo positivamente la novità della procedibilità d’ufficio per il reato di lesioni personali commesso nei confronti dei lavoratori della sanità, ma forse è giunto il momento di fare una riflessione sul fatto che forse sarebbe necessario prevedere la denuncia d’ufficio anche in caso di lesioni non fisiche, perché le minacce e le violenze psicologiche subite dagli operatori sanitari lasciano comunque il segno e quasi sempre sono l’anticamera dell’aggressione fisica”.

“A livello culturale – conclude Dattolo – è necessario promuovere un sentiment positivo nei confronti degli operatori sanitari che dovrebbero essere visti come professionisti quotidianamente impegnati a far funzionare al meglio un servizio fondamentale per la comunità. Allo stesso tempo bisogna ricostruire il rapporto di fiducia con la comunità, che valorizzi il lavoro dei professionisti della salute impegnati a far funzionare il sistema sanitario grazie alla loro dedizione”.

Di Redazione Toscana Medica

Stampa Articolo

Redazione Toscana Medica

Il team della Redazione di Toscana Medica: aggiornamenti, novità, informazioni.
I più letti

Lo scompenso cardiaco destro: entità misconosciuta ma sempre attuale

Su un caso di miasi

La comunicazione nella relazione tra medico e paziente

Insufficienza respiratoria: stato dell’arte

Iscriviti alla newsletter

Articoli in Attualità
12/06/25

AI e tecnologie predittive: così il Giappone si prepara in caso di nuova pandemia

Leggi l'articolo
11/06/25

Firenze, le 5 regole dell’Ordine dei Medici in attesa dell’ondata di calore: “Crema solare protezione 50 anche in città”

Leggi l'articolo
10/06/25

Salute, cosa ci ha ricordato la Giornata per la sicurezza alimentare: coinvolte 600 milioni di persone nel mondo

Leggi l'articolo
09/06/25

Malattie estive nei viaggiatori: rischi comuni e consigli per una prevenzione efficace

Leggi l'articolo
05/06/25

Giovani in trappola nella rete digitale, Innocenti (Meyer): “Colmare il gap tra ragazzi, genitori e docenti”

Leggi l'articolo
logo Toscana Medica

Toscana Medica

Toscana Medica Mensile di informazione e dibattito per i Medici toscani a cura dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Firenze

Publisher: Galli Torrini Srl, Via Pisana, 78 – 50143 Firenze, Italy
E-mail: info@gallitorrini.com
Website: www.gallitorrini.com

Privacy e cookie policy

L'Ordine

Archivio

La Redazione

Contatti

Iscriviti alla newsletter

© Tutti i diritti riservati

logo Toscana Medica
Cerca
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti