Rosanna Perone – ex Direttrice UOC di Psicologia dell’Azienda USL Toscana Centro – Coordinamento dell’Osservatorio per la valutazione e il monitoraggio degli esiti del Servizio di Psicologia di Base dell’Ordine degli Psicologi della Regione Toscana
Guida Corsi Conticelli – Sostituta della Direttrice UOC di Psicologia dell’Azienda USL Toscana Centro – Referente del Progetto di Sperimentazione della Psicologia di Base dell’Azienda USL Toscana Centro
Margherita Papa – Direttrice Area Dipartimentale di Psicologia dell’Azienda USL Toscana Sud Est – Referente del Progetto di Sperimentazione della Psicologia di Base dell’Azienda USL Toscana Sud Est
Fiammetta Mozzoni – Direttrice UOC di Psicologia dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest – Referente del Progetto di Sperimentazione della Psicologia di Base dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest
Maria Antonietta Gulino – Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi e dell’Ordine degli Psicologi della Toscana
Premessa
La Legge Regionale n. 39 del 15 novembre 2022 (Disposizioni in materia di istituzione del servizio di Psicologia di Base) ha introdotto la nuova figura dello psicologo di base.
La Del. Regionale N. 1601 ha definito la Sperimentazione del servizio di Psicologia di base nelle Aziende USL della Regione Toscana.
La Del. Regionale N. 43 del 22.01.2024 ha definito il Regolamento di attuazione della legge regionale n. 39/2022, promuovendo lo sviluppo omogeneo del servizio di Psicologia di base sul territorio regionale al fine di garantire equità di accesso alle cure psicologiche ed appropriatezza della presa in carico.
La Legge Regionale ha tenuto conto della riflessione sull’organizzazione dell’assistenza psicologica nel servizio sanitario regionale espressa dal DPCM 12 gennaio 2017 “Definizione e aggiornamento dei livelli essenziali di assistenza”. Nei cosiddetti “nuovi LEA”, infatti, si introducono per la prima volta le prestazioni psicologiche di natura preventiva, curativa e riabilitativa tra le prestazioni garantite dal servizio sanitario nazionale e in particolare in alcuni ambiti quali l’assistenza sanitaria di base (art. 4), la gestione del fine vita (art. 23), l’assistenza sanitaria ai minori, alle donne, alle coppie, alle famiglie (art. 24), alle persone con disabilità (art. 27), alla promozione di stili di vita salutari.
La Legge Regionale, inoltre, ha tenuto conto dello sviluppo del modello di assistenza territoriale di cui al Decreto del Ministro della Salute 23 maggio 2022, n. 77 (Regolamento recante la definizione di modelli e standard per lo sviluppo dell’assistenza territoriale nel Servizio sanitario nazionale) ed alla sua declinazione regionale con la Delibera di Giunta n. 1508 del 19-12-2022 “La programmazione dell’assistenza territoriale in Toscana in attuazione del Decreto del Ministero della Salute 23 Maggio 2022, n. 77”.
Da tempo viene riscontrata anche in Toscana una crescente domanda di presa in carico dei bisogni di salute della popolazione di carattere psicologico, che si è ulteriormente evidenziata con la fase di emergenza sanitaria dovuta alla pandemia da COVID-19. Quindi la legge regionale ha inteso dare una prima risposta, prevedendo l’istituzione di un servizio di primo livello in grado di offrire un adeguato supporto alle persone a rischio e cure psicologiche accessibili davvero a tutti.
La Delibera Regionale N. 43 del 22.01.2024 “Regolamento di attuazione della legge regionale 15 novembre 2022, n. 39 (Disposizioni in materia di istituzione del servizio di psicologia di base)” – Allegato 3– ha tenuto conto della Decisione n. 17 del 15 giugno 2023 dell’Organismo Toscano di Governo Clinico (OTGC) di approvazione del Documento “Indirizzi operativi per l’attuazione della L.R. n. 39/22 in materia di servizio di Psicologia di base”, la quale riporta: “L’aspetto più importante del nuovo servizio è l’integrazione multidisciplinare tra le varie professioni sanitarie coinvolte ed in particolare l’intervento integrato tra Medici di Medicina Generale, Pediatri di Libera Scelta e Psicologi nell’ambito dell’assistenza primaria. (pag.3)”.
La Sperimentazione della Psicologia di sase è stata attivata dalle tre Aziende Sanitarie individuando nelle Case della Salute e nelle Case di Comunità quelle sedi che favorivano maggiormente l’integrazione del Servizio di Psicologia di base con la Medicina Generale, la Pediatria di famiglia e i servizi socio-sanitari funzionali all’erogazione delle prestazioni da parte degli Psicologi di Base.
Durante il monitoraggio gli elementi qualificanti emersi dalla sperimentazione in corso sono stati:
- la prevenzione e riduzione del disagio psichico,
- l’intercettazione e risposta precoce alle situazioni che compromettono il benessere psicologico
- l’integrazione con i Servizi sanitari e sociali
- la possibilità di lavorare in team con gli MMG e PLS,
- la minore incidenza di invii impropri ai servizi di II livello, nonché una riduzione del ricorso incongruo ad esami e visite specialistiche e degli accessi al Pronto Soccorso;
Successivamente la Regione Toscana, tenendo conto delle positive valutazioni dell’andamento e delle prospettive della sperimentazione in corso espresse dalle Aziende Sanitarie, con la Del N 244 del 03/03/2025, ha ritenuto opportuno estendere il percorso di sperimentazione del Servizio di Psicologia di base – coerentemente con i criteri ed i requisiti già assunti con la richiamata DGR 1601/2023 – in ulteriori dieci sedi delle Aziende Sanitarie a partire dal mese di Marzo 2025 per una durata di 12 mesi di attività in modo da ottenere l’allineamento temporale in coerenza alla conclusione del progetto di sperimentazione prevista a Marzo 2026.
Come opera lo Psicologo di Base
Lo Psicologo di base svolge l’attività di Assistenza Psicologica Primaria e opera in collaborazione con i Medici di Medicina Generale, con i Pediatri di Libera Scelta e con gli Specialisti ambulatoriali. Le prestazioni offerte sono gratuite, l’accesso è diretto ma solo su invio del Medico.
La collaborazione può consentire di offrire risposte ai cittadini secondo una logica integrata “somato-psichica”, rivolta a considerare quanto le tensioni emotive si riflettano sui problemi del corpo e viceversa. Stress, frustrazioni, emozioni negative, ansia e depressione possono essere somatizzati e tradursi in disturbi somatici, di diversa natura e gravità. A loro volta problematiche di tipo organico possono produrre effetti sulle condizioni psicologiche dell’individuo. Corpo e mente, infatti, sono strettamente collegati e interagiscono sinergicamente.
Lo Psicologo di base si pone, inoltre, in sinergia operativa con le attività svolte all’interno delle Case di Comunità e dei Presidi distrettuali, contribuisce al lavoro di Comunità e al lavoro multidisciplinare, integrandosi con i servizi sanitari specialistici, con i socio-sanitari e con le risorse della Comunità.
Obiettivi dello Psicologo di Base
Gli Obiettivi dello Psicologo di Base sono i seguenti:
- trattare la salute come concetto globale di benessere della persona
- prevenire e ridurre il rischio di disagio psichico, rispondendo ai bisogni assistenziali di base dei cittadini e stabilendo un rapporto con i contesti di vita degli utenti, delle famiglie e delle comunità.
- supportare i MMG/PLS/Spec. amb. diminuendo così il loro carico di lavoro
- ridurre i tempi di attesa di coloro che si rivolgono ai servizi pubblici di Psicologia
- erogare un primo livello di assistenza psicologica di qualità, accessibile ed efficace, con un favorevole rapporto costo-efficacia in termini di riduzione di tempi e costi per le famiglie e per il Servizio Sanitario Nazionale
- ridurre le prescrizioni farmacologiche, il ricorso a esami e visite specialistiche e l’accesso al pronto soccorso
- aumentare il benessere psicofisico dell’utenza.
Funzioni dello Psicologo di Base
Allo Psicologo di Base competono funzioni di:
- Promozione del Benessere Psicologico nell’ambito della rete della Medicina generale e della Pediatria di libera scelta, quindi Promozione della Salute e delle “Risorse psicologiche”
- Prevenzione:
- primaria rivolta a mettere in atto interventi in grado di evitare o ridurre l’insorgenza e lo sviluppo di una patologia e di intercettare precocemente il disagio psichico
- secondaria rivolta a diagnosticare precocemente i disturbi e ad offrire tempestivamente interventi di primo livello nei casi di sofferenza psicologica già in atto, allo scopo di ottenere migliori esiti clinici in termini di guarigione o di riduzione della progressione dei disturbi.
- Sostegno ai processi di adattamento nelle condizioni critiche lungo l’arco della vita
- Collaborazione e Integrazione con gli operatori delle Cure Primarie. L’Intercettazione e la risposta precoce alle situazioni che compromettono il benessere psicologico e la salute richiedono necessariamente la definizione e lo sviluppo di rapporti di collaborazione con gli operatori delle Cure Primarie. Tale collaborazione può permettere di condividere un approccio centrato sull’integrazione “Somato-Psichica” in grado di consentire una lettura più completa e integrata ai disagi espressi dalle persone, rispondendo così in modo più adeguato ai bisogni dei cittadini
- Collaborazione con altre figure sanitarie delle Case di Comunità in un’ottica bio-psico-sociale, rivolta ad assicurare interventi centrati sulla persona nella sua globalità
- Collaborazione con i Servizi Specialistici a cui inviare gli utenti che necessitano di interventi di secondo livello.
Lo Psicologo di Base, comunque, deve svolgere l’analisi della domanda e un primo lavoro sulle problematiche psicologiche, non una presa in carico psicoterapeutica.
Tipi di Problematiche di cui si deve occupare lo Psicologo di Base
- Difficoltà legate alle fasi di transizione del ciclo di vita
- Problematiche legate all’adattamento: perdite e lutti
- Problematiche legate all’adattamento: difficoltà sul lavoro
- Problematiche legate all’adattamento: diagnosi di malattia e/o cronicità
- Problematiche legate all’adattamento: malattia cronica, progressiva o ingravescente
- Problematiche legate all’adattamento, riferite ad altri eventi stressanti
- Problematiche legate all’ambiente scolastico
- Problemi legati al rapporto genitori-figli
- Difficoltà relazionali di coppia, separazioni
- Altri problemi familiari
- Rischio di maltrattamento familiare
- Problemi riferiti alle relazioni sociali
- Problemi relazionali nell’ambito lavorativo
- Situazioni di vulnerabilità psico-sociale
- Tendenza a esprimere il disagio psichico con somatizzazioni
- Tendenza ad esprimere il disagio psichico con comportamenti a rischio e stili di vita non salutari
Tipi di Attività che deve svolgere lo Psicologo di Base
- Analisi della domanda e valutazione psicologica
- Somministrazione di test
- Colloquio psicologico di sostegno ai processi di adattamento
- Colloquio psicologico rivolto a intervenire nelle condizioni di disturbi lievi e transitori
- Colloqui di coppia
- Colloqui in compresenza dei familiari
- Interventi di gruppo rivolti a intervenire nelle condizioni di sintomatologie lievi e transitorie
- Interventi di Gruppo rivolti a svolgere attività di prevenzione
- Attività di promozione del benessere psicologico
- Attività di prevenzione primaria
- Interventi di collaborazione con altri operatori della Casa di Comunità (MMG, PLS, Specialisti, Equipe Multiprofessionali o Altro)
- Lavoro di rete (Community Buiding)
- Consultazione e integrazione con i Servizi Specialistici
- Altro
Di particolare interesse potrebbe essere la conduzione di Gruppi rivolti a giovani genitori o altri tipi di Gruppi (non psicoterapeutici, ma ad es. a modello psicoeducativo su tematiche specifiche o espressivo-supportivo per la condivisione degli aspetti emozionali).
Caratteristiche degli utenti da inviare alla psicologia di base
Ai MMG/PLS/Specialisti ambulatoriali è stato chiesto di inviare agli Psicologi di base solo gli utenti che presentano i tipi di problematiche sopra riportate, evitando di inviare quelli in carico ai Servizi per la Salute Mentale/ Dipendenze Patologiche e quelli con disabilità cognitiva e/o neuromotoria.
Quando i MMG/PLS/Spec. amb. individuano problematiche di maggior gravità devono inviare gli Utenti direttamente ai Servizi Specialistici e non allo Psicologo di base.
Accesso al servizio di Psicologia di base
I documenti regionali prevedono che l’accesso del paziente al servizio debba avvenire mediante la richiesta di Valutazione e Consulenza psicologica rivolta allo Psicologo di base da parte del medico di Medicina Generale, del Pediatra di libera scelta o di altro Specialista Ambulatoriale. Lo prevede la Delibera Regionale N. 43 del 22.01.2024 – Allegato 3 che tiene conto della Decisione n. 17 del 15 giugno 2023 dell’Organismo Toscano di Governo Clinico (OTGC): “L’accesso al servizio del paziente avviene mediante la richiesta di Valutazione e Consulenza psicologica rivolta allo Psicologo di Base da parte del Medico di Medicina Generale del paziente medesimo, o del Pediatra di libera scelta o di altro Specialista”.
Durante la sperimentazione verranno perfezionate con i MMG/PLS/Specialisti ambulatoriali le modalità di invio più semplici ed efficaci, considerando anche la necessità di adattarle agli specifici contesti di lavoro.
Per quanto riguarda la USL Toscana Centro fino ad ora è stata utilizzata la ricetta bianca e/o un breve modulo per l’invio allo Psicologo di base, in cui il Medico può sintetizzare anche il motivo dell’invio.
La compilazione del modulo o della richiesta non è un atto burocratico poiché è espressione del passaggio clinico dal Medico allo Psicologo di base, con la specificazione della motivazione dell’invio.
Fa riferimento al Documento “Indirizzi operativi per l’attuazione della L.R. n. 39/22 in materia di servizio di Psicologia di base” che a pag 3 riporta:
m
Il Modulo prevede che i Medici interessati ad una collaborazione clinica più stretta con lo Psicologo (contatti tel., feed-back o incontri successivi) possono specificarlo sul modulo stesso.
L’ultima parte del Modulo è stata strutturata in modo tale da per poter comunicare agli Utenti informazioni scritte su come contattare lo Psicologo di Base.
L’utente, dopo aver ricevuto dal Medico il modulo di invio o altra modalità di richiesta, deve attivarsi per prendere il primo appuntamento con lo psicologo di Base. Questa modalità consentirà anche una prima verifica della motivazione dell’utente ad avviare i colloqui psicologici.
Dopo aver ricevuto la richiesta lo Psicologo offre all’Utente un numero limitato di incontri (fino a un massimo di 6 incontri circa) e sviluppa un programma di sostegno psicologico, inviando i casi, se necessario, ai Servizi Specialistici di secondo livello competenti sul problema individuato.
Lo Psicologo di Base, a sua volta, può inviare Utenti al MMG/PLS/Specialista Ambulatoriale.
La sperimentazione della Psicologia di base
Fino alla fine di febbraio 2025 gli Psicologi coinvolti nella sperimentazione sono stati 8 e hanno iniziato la loro attività durante il mese di settembre 2024. Hanno ottenuto un contratto libero professionale della durata di 18 mesi e sono stati distribuiti nel modo seguente:
- N.3 presso l’Azienda U.S.L. Toscana Centro; svolgono il loro lavoro (circa 17 ore settimanali) presso la Casa di Comunità Le Piagge, la Casa di Comunità Morgagni e il Presidio Dalla Piccola del Quartiere 5 di Firenze
- N.3 presso l’Azienda U.S.L. Toscana Sud-Est; svolgono il loro lavoro (circa 17 ore settimanali) presso la Casa della Salute di San Giovanni Valdarno (AR), la Casa della Salute Arca di Fontebecci (SI) e il COT di Orbetello (GR)
- N.2 a 25 ore settimanali ciascuno presso l’Azienda U.S.L. Toscana Nord-Ovest Casa della Salute di Querceta Zona Versilia
La Regione Toscana, dopo aver esaminato e apprezzato gli esiti del lavoro svolto, in data 3.3.2025 ha deliberato l‘estensione della Sperimentazione dello Psicologo di Base a tutte le zone delle 3 U.S.L., prevedendo l’assunzione a CLP di altri Psicologi di Base, da assegnare alle zone ancora scoperte per il periodo marzo 2025-marzo 2026
Per quanto riguarda la U.S.L. Toscana Centro sono stati assunti altri 6 Psicologi che sono stati assegnati ai territori di Prato, Pistoia, Empoli, Firenze Nord-Ovest, Firenze Sud-Est e Firenze Centro. Avranno un contratto fino a Marzo 2026 vale a dire termineranno la loro attività contemporaneamente ai primi assunti (che hanno un contratto per 18 mesi).
Poiché la Regione Toscana ha richiesto di individuare le sedi entro il 15/3/2025, sono stati realizzati gli incontri con i Direttori SDS e con i Direttori Coordinamento Sanitario dei Servizi Territoriali per la definizione delle sedi più adatte e per la comunicazione di tutte le informazioni necessarie alla sperimentazione.
Le sedi individuate sono state le seguenti, attivate sulla base dello scorrimento di graduatoria Estar:
- Empoli: Casa della Salute Sant’Andrea, via San Mamante 44: attivata dal 3.6.25
- Prato: Casa di Comunità VERNIO, via L. Becheroni 2: attivata dal 23.6.25
- Pistoia: Casa di Comunità SAN MARCELLO PITEGLIO, via Marconi 160: attivata dal 9.7.25
- Firenze S/E: Presidio Sanitario GREVE in Chianti, via della Pace 8: attivata dal 13.5.25
- Firenze N/O: Casa di Comunità CALENZANO, piazza Gramsci 12: attivata dal 19.5.25
- Firenze Centro – Q5: Casa della Salute “Le Piagge”, via dell’Osteria 18: attivata dal 5.5.25
Sono stati effettuati i contatti coi Medici delle relative AFT di tutte le zone della Asl TC.
Per quanto riguarda la AUSL Toscana Nord-Ovest nell’estensione prevista dalla DGRT 244/25 si sono aggiunte ulteriori 4 zone indicate dalla Regione Toscana (Lucca, Pisa, Livorno e Apuane) e sono stati assunti altri 4 psicologi a 25 ore ciascuno con un contratto libero professionale dal 15/04/25 fino al termine della sperimentazione di marzo 2026.
Sono state individuate le seguenti Case di Comunità dove sono stati effettuati gli incontri di presentazione del servizio e contemporaneamente ha preso avvio il progetto:
- Casa della Salute in Piazza Sacco e Vanzetti, 5 Carrara – Zona Apuane
- Casa della Salute di San Leonardo in Treponzio Capannori e Casa della Salute Sant’Anna di Lucca – Zona Piana di Lucca
- Casa della Salute in Via Garibaldi – Zona Pisana
- Casa della Salute Stagno Livorno – Zona Livornese
Per quanto riguarda la U.S.L. Toscana Sud-Est sono stati assunti altri 3 psicologi che sono stati assegnati alle zone distretto di Arezzo, Amiata Senese e Grossetana. Avranno un contratto fino a marzo 2026.
Le sedi individuate sono le seguenti:
- Arezzo Casa della Salute, via XXV Aprile 18
- Abbadia San Salvatore (SI) Casa di Comunità Hub, Piazzale Michelangelo 26
- Grosseto Casa della Salute via Don Minzoni 3
La Sperimentazione della Psicologia di Base presso l’Azienda U.S.L. Toscana Centro
Per quanto riguarda l’Azienda U.S.L. Toscana Centro durante i mesi che hanno preceduto l’inizio della sperimentazione, sono state effettuate riunioni con il Coordinatore Sanitario Servizi Territoriali Zona Firenze e con il Direttore della Società della Salute di Firenze per definire insieme la modalità di coinvolgimento dei MMG, PLS e Specialisti ambulatoriali. Successivamente sono stati effettuati incontri con la Direzione Sanitaria, il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze e il Dipartimento Medicina Generale per definire le modalità di funzionamento e di invio dai Medici agli Psicologi di base.
Poi sono state effettuate riunioni con i Medici di tutte le 4 AFT del Quartiere 5 di Firenze per informarli in modo dettagliato sulle funzioni e le attività dello Psicologo di base, al fine di coinvolgerli e di motivarli alla migliore collaborazione possibile, sia sul piano organizzativo che su quello clinico.
A tal scopo, sono stati inviati loro anche documenti scritti, relativi al progetto da realizzare insieme.
Ciò ha permesso di realizzare una “sinergia” efficace e valida sul piano clinico, necessaria per poter offrire servizi migliori all’utenza.
Sono stati effettuati anche incontri tra gli Psicologi di base e gli Psicologi dei Servizi Specialistici del Quartiere 5 di Firenze (SMA, SMIA, Dipendenze Patologiche, Centro Disturbi Alimentari, Psiconcologia, Consultori Familiari, Psicologia Ospedaliera).
Il proposito è stato quello di:
- favorire lo sviluppo dell’integrazione e delle sinergie operative tra Psicologi che svolgono trasversalmente la loro attività all’interno di diverse tipologie di Servizi e Dipartimenti dell’Azienda USL T.C.
- migliorare la qualità e l’offerta delle risposte ai bisogni dei cittadini, anche ottimizzando le “Risorse psicologiche”.
Durante le riunioni degli Psicologi di base con le referenti aziendali del Progetto di sperimentazione e con gli Psicologi dei Servizi Specialistici del Quartiere 5 di Firenze è stata condivisa la proposta di organizzare Conduzioni di Gruppi per rispondere maggiormente ai bisogni dei cittadini (per es. Gruppi con giovani, Gruppi con anziani, Gruppi con care-givers ecc…) e per garantire la continuità degli interventi.
Gli esiti parziali della sperimentazione
Il Progetto della USL Toscana Centro prevede la raccolta sia di dati quantitativi che di dati qualitativi.
La raccolta dei dati quantitativi è iniziata subito a settembre 2024.
Durante il mese di Dicembre 2024 è iniziata anche la raccolta dei dati qualitativi attraverso la tecnica del Focus Group, rivolta a rilevare i punti di forza e le criticità del Progetto. Durante il mese di dicembre 2024 sono stati condotti due Focus Group (uno con Medici e uno con Utenti) e durante il mese di marzo 2025 altri due Focus Group; è prevista la loro ripetizione per altre 2 volte prima del termine della sperimentazione. L’analisi periodica di contenuto dei Focus Group è finalizzata a correggere e perfezionare il progetto in itinere. Quindi le informazioni qualitative che potranno emergere costituiranno, allo stesso tempo, esiti della sperimentazione del Servizio di Psicologia di base e proposte costruttive di miglioramento continuo della sualità dei Servizi.
Si riportano di seguito alcuni dati qualitativi emersi dall’analisi di contenuto del Focus Group con utenti e del Focus Group con medici di Dicembre 2024
Dati qualitativi
Alcuni dati emersi dai Focus Group con gli utenti
Punti di Forza
Gli utenti hanno apprezzato il servizio offerto dagli Psicologi di base e la sua facile fruibilità. Hanno fatto notare che è giusto associarlo a quello del MMG/PLS e Spec. amb. poiché il corpo e la mente devono essere considerati integrati.
Hanno sottolineato l’importanza dell’invio del Medico che già conosce il paziente e la sua famiglia.
Hanno affermato che lo Psicologo di base è “una figura che normalizza il servizio psicologico”. Ciò significa che non si occupa di condizioni psicopatologiche, bensì di problematiche che possono caratterizzare fasi stressanti della vita delle persone, durante le quali può essere necessario un supporto psicologico.
Alcuni hanno sostenuto che si tratta di un servizio che aiuta chi non è consapevole dei suoi problemi.
Punti di Debolezza
Il numero limitato di incontri (N = 6) non rinnovabili.
Il raccordo con i MMG/PLS e Spec. Amb. non è ancora ottimale.
Proposte su come migliorare la Collaborazione tra MMG/PLS e Spec. Amb.
Il Medico e lo Psicologo di Base dovrebbero scambiarsi reciprocamente informazioni sull’utente seguito da entrambi e collaborare per offrire un servizio migliore.
Alcuni dati emersi dai Focus Groups con i medici.
Punti di Forza
I medici considerano il servizio di Psicologia di base utile alla comunità perché intercetta bisogni e problematiche psicologiche che caratterizzano la vita quotidiana.
Ritengono che lo psicologo di Base possa favorire lo sviluppo di un approccio integrato mente –corpo che consente di comprendere la tendenza a somatizzare il disagio psicologico. In tal modo l’intervento dello psicologo può contribuire a una migliore definizione della diagnosi, consentendo così al medico di valutare con maggiore attenzione l’opportunità o meno di prescrivere farmaci o di sottoporre il paziente ad accertamenti medici.
Apprezzano il supporto offerto dallo psicologo di base all’attività medica, riferito in particolare alla difficoltà dei medici a rispondere a richieste che sono espressione del disagio psicologico dei loro assistiti.
Affermano che lo psicologo di base promuove la multidisciplinarietà e all’interno delle Case di Comunità favorisce l’integrazione bio-psico-sociale.
Secondo i medici la possibilità del paziente di contattare direttamente (per email o per telefono) oppure di essere contattato dallo Psicologo di base consente di rispondere meglio alle sue esigenze o difficoltà.
Punti di Debolezza
Il numero limitato di incontri (N = 6) non rinnovabili.
Numero limitato di psicologi di base, ciascuno con un orario settimanale non sufficiente (circa 17 ore settimanali). Il rischio è che, entro breve tempo, non si possa più dar risposta ai bisogni dei cittadini.
Proposte su come attuare la Collaborazione tra MMG/PLS e Spec. amb. e psicologo di base
- Definire la modalità migliore di invio del paziente allo psicologo di base (modulo di invio, ricetta bianca, utilizzo del gestionale ecc…)
- Concordare come deve avvenire lo scambio reciproco di informazioni sui pazienti tra psicologo di base e MMG/PLS/Spec. Amb.
- Prevedere riunioni tra psicologi di base e MMG/PLS/ Spec. amb.
Complessivamente si è realizzata una ottima sinergia con i medici che hanno inviato i loro pazienti agli psicologi di base; fin dai primi mesi abbiamo riscontrato entusiasmo e disponibilità a definire insieme un nuovo modo di lavorare, finalizzato al benessere psicologico dei cittadini/assistiti.
Dati Quantitativi
Aggiornati al 30.6.2025 e trasmessi alla Regione Toscana.
DATI TOTALI relativi al PRIMO GRUPPO di n.3 PSICOLOGI assunti da autunno 2024
SEDE: Firenze Q5 (Presidi: Le Piagge, Dalla Piccola, Morgagni)
Periodo di attività: settembre/ottobre 2024 -> 30 giugno 2025 = 9 mesi di attività, ovvero circa la metà dell’intero periodo di 18 mesi previsto per la Sperimentazione.
Psicologi di base coinvolti: n. 3, a 17 ore settimanali
Numero di invii da MMG: tot. 246
MMG invianti totali: n. 242
PLS invianti totali: n. 3
Altri specialisti: 1
Numero di utenti che si sono rivolti al servizio tot. 246 = 100% degli inviati di cui:
F= n. 174 (fascia di età donne: range 14-84 anni)
M= n. 72 (fascia di età uomini: range 14-84 anni)
Numero totale percorsi conclusi: n. 106
Drop-out: n.10
Totale attivazioni ulteriori percorsi: n. 26 (=11 % del totale)
Così distribuiti:
- 10 presso CSM;
- 2 Centro Antiviolenza ARTEMISIA;
- 2 DCA;
- 3 SERD; – 6 RSA;
- 3 Gruppi sul Territorio (gruppo Alzheimer, gruppo genitori separati, CD Parkinson)
Disturbi prevalentemente riscontrati:
- Deflessione dell’umore e ansia
- Lutto
- Gestione della rabbia
- Problematiche legate all’adattamento: malattia propria e dei familiari
- Problematiche legate all’adattamento: eventi stressanti (es. separazioni)
- Difficoltà relazionali
Come si può vedere dai dati, durante questi 9 mesi di sperimentazione con i primi 3 Psicologi di Base assegnati a Firenze Centro gli invii sono stati molto numerosi (tot. 246 invii). Un dato importante è che TUTTI gli inviati hanno effettivamente contattato lo psicologo di base ed avviato il percorso. Questo conferma l’ottima collaborazione e sinergia con i MMG invianti (costruita anche attraverso incontri e riunioni preliminari per informarli sulle caratteristiche e gli obiettivi del progetto), per cui tutti gli invii sono stati CONGRUI con le caratteristiche specifiche del progetto:
- sia riguardo alle caratteristiche delle persone inviate e alle loro problematiche,
- sia riguardo alla loro motivazione ad intraprendere colloqui psicologici.
Inoltre, il fatto che tutte le persone inviate siano in effetti arrivate allo psicologo di base ed abbiano fruito del percorso, dimostra anche che i cittadini:
- sono pronti a comprendere l’importanza della prevenzione e del mantenimento del benessere psicologico e
- desiderano poter fruire di un sostegno in vari passaggi della propria vita, per riuscire a comprendere meglio le ripercussioni emotive e relazionali degli accadimenti, anche e soprattutto al fine di evitare che queste possano complicarsi in patologie e/o cronicizzarsi.
Si vedano a questo proposito qui di seguito i grafici degli esiti dei Questionari di soddisfazione, somministrati a tutte le persone che in questi primi 9 mesi di sperimentazione hanno concluso il percorso con i 3 Psicologi di Base di Firenze Centro.
Al 30/6/2025 sono stati somministrati n.124 Questionari di gradimento.
LEGENDA: BLU (4) = Molto soddisfatto, ROSSO (3) = Soddisfatto VERDE (2): Insoddisfatto VIOLA (1): Molto insoddisfatto
Si evidenziano alcuni dati significativi:
- Modalità di invio: molto soddisfatto+ soddisfatto = 122 su 124
- Risposta ai bisogni: molto soddisfatto+ soddisfatto = 121 su 124
- Sede e ambienti: il 97,5 % delle persone ha ricevuto una disponibilità oraria e una risposta professionale percepita come Molto Buona ai loro bisogni di aiuto psicologico per l’elaborazione e la prevenzione del disagio emotivo.
- Soddisfazione Globale rispetto al Servizio di Psicologia di Base: molto soddisfatto+ soddisfatto = 124 su 124 (100 %)
Si noti che le valutazioni più miste sono sull’item Numero colloqui:
- molto soddisfatto+ soddisfatto = 77 su 124 (62 %)
- Insoddisfatto+ molto insoddisfatto = 47 su 124 (37,9%)
Ciò significa che il 37,9% % delle persone avrebbero gradito poter effettuare qualche incontro in più.
Ottimali le risposte sia sulla Competenza degli Operatori psicologi di base, sia sulla loro disponibilità oraria sia sul rispetto della privacy.
Infine, alle domande:
- Quanto ritiene utile che esista un Servizio di Psicologia di Base per i cittadini nella zona di residenza? Il 100% delle persone che ne hanno fruito hanno risposto molto utile, lo 0% per niente, lo 0% abbastanza.
- Consiglierebbe questo Servizio ai suoi familiari e/o amici? Il 96,8 % delle persone che ne hanno fruito hanno risposto che lo consiglierebbero senz’altro, il 3,2 % abbastanza; 0% che non lo consiglierebbero affatto.
Aggiungiamo infine i dati relativi all’estensione della sperimentazione del servizio Psicologia di base a tutte le zone della Asl TC (a seguito della Del. Reg. n. 224 del 3.3.2025):
N. 4 nuovi Psicologi durante il periodo maggio/inizio giugno sono stati assegnati alle seguenti sedi:
- CdC Le Piagge Firenze (seconda Psicologa di Base): inizio dell’attività 5.5.2025
- Presidio Sanitario Greve in Chianti: inizio dell’attività 13.5.2025
- CdC Calenzano: inizio dell’attività 19.5.2025
- CdS Empoli: inizio dell’attività 3.6.2025
N.B.: Tra i dati aggiornati al 30/6/2025 non è stata riportata l’attività degli altri 2 psicologi di base poiché quello assegnato alla CdC di Vernio (PO) ha preso servizio dal 23/6 e quello assegnato a San Marcello Piteglio (PT) che ha preso servizio dal 9 Luglio.
DATI TOTALI relativi agli ulteriori N. 4 psicologi di base assunti durante il periodo maggio/inizio giugno 2025:
Numero di assistiti inviati da MMG tot. 98
MMG invianti totali: n. 67
PLS invianti totali: n. 0
Numero di utenti totali che si sono rivolti al servizio nelle nuove sedi tot. 97
di cui: n. 21 alle Piagge, n. 27 a Greve, n.22 a Calenzano, n. 27 a Empoli
F= n. 61 (fascia di età donne: range 16 – 91 anni)
M= n. 36 (fascia di età uomini: range 16 – 86 anni)
Numero totale percorsi conclusi: 0
Totale attivazioni ulteriori percorsi: 0
TOTALE del N. dei cittadini che hanno avviato un percorso psicologico: N = 344
COMMENTO
Nonostante il breve periodo (maggio/inizio giugno fino al 30/6/2025) nelle ulteriori zone sono già stati effettuati 98 invii dei quali 97 assistiti hanno effettivamente contattato lo psicologo di base ed avviato il percorso.
Questo dato indica chiaramente che:
- anche in zone con caratteristiche territoriali molto diverse dalla città di Firenze Centro (dove la sperimentazione era partita ad autunno 2024), si è realizzata una ottima collaborazione e sinergia con i MMG invianti
- anche nei piccoli centri (comprese le zone montane) i cittadini sono motivati a intraprendere percorsi psicologici
- la consapevolezza dell’importanza della cura del benessere psicologico della nostra popolazione generale è ormai ampiamente diffusa.
Quindi il numero totale dei cittadini che hanno avviato un percorso con lo Psicologo di Base presso l’Azienda USL Toscana Centro (N= 344) corrisponde a un dato complessivo sicuramente molto buono.
La Sperimentazione della Psicologia di Base presso l’Azienda U.S.L. Toscana Nord-Ovest
In data 16 settembre 2024 è stato avviato il servizio di Psicologia di base nella sede della Casa di Comunità di Querceta (LU). Nella sede indicata sono presenti 9 medici di medicina generale, diverse attività distrettuali ed alcuni specialisti (ortopedico, ginecologo e dermatologo), non sono presenti pediatri di libera scelta. Sono stati inviati comunque utenti minori di età in quanto già in carico ai MMG come previsto dalla normativa.
Sono stati inseriti 2 psicologi con un monte orario di 25 ore settimanali ciascuno.
Nella sede di Querceta insiste una popolazione con indice di vecchiaia pari a 237,3 rispetto alla media toscana di 210 e con presenza di over 74enni pari al 13.7 %. I determinanti di salute risultano sotto la media regionale e le condizioni socio-economiche vedono il peggior parametro di tutta la Regione (2019). Il rischio per la salute risulta fra i più elevati per tasso di fragilità e cronicità. Anche l’area della disabilità mostra un’incidenza annua di casi in fascia di gravità superiore alla media regionale (2.0 contro 1,4 – valori 2019).
Sono stati organizzati degli incontri di presentazione del servizio di Psicologia di base ai vari servizi del territorio, Salute Mentale Infanzia e Adolescenza e Salute Mentale Adulti, Unità funzionale attività consultoriali e Ser.D.
Nell’estensione prevista dalla DGRT 244/25 si sono aggiunte ulteriori 4 zone indicate dalla Regione Toscana (Lucca, Pisa, Livorno e Apuane) e sono stati assunti altri 4 psicologi a 25 ore ciascuno con un contratto libero professionale dal 15/04/25 fino al termine della sperimentazione di marzo 2026.
Dati Quantitativi totali relativi all’attività svolta fino al 30 giugno 2025
È stato possibile rilevare dal 16/09/2024 fino al 30/06/2025 i seguenti dati.
Numero utenti che si sono rivolti al servizio: 176
Numero utenti presi in carico: 174
Attivazioni ulteriori percorsi: 2
Numero Percorsi conclusi: 1 fase =68; 2 fase in corso
Invii richiesti dagli utenti: 0 *
Invii richiesti dal PLS (nelle sole sedi in cui sono presenti): 2
Invii richiesti dal MMG: 174
Invii richiesti da altri specialisti: 0
Numero pz. maschi: 54 FASCIA DI ETA’: 9 – 78
Numero pz. femmine: 122 FASCIA ETA’: 8 – 84
Patologie riscontrate per tutti*: DISTURBO DI ADATTAMENTO con prevalenti disturbi
- Ansia/fobia – 105 pz
- Depressione – 61 pz
- Condotta – 19 pz
- Altre manifestazioni – 21 pz
- Altro disturbo patologico – 3 pz
*Gli utenti che hanno avuto modo di conoscere il servizio per l’invio si sono dovuti comunque rivolgere al proprio medico curante perché non sono previsti accessi in autonomia.
Fasce di età riferite alla sola seconda fase della sperimentazione:
- 0-13: 2
- 14-17: 1
- 18-65: 86
- Oltre 65: 18
Ad oggi da parte dei MMG vi è stato un riscontro positivo del servizio che sperano possa proseguire, rilevato anche dal forte numero di invii attualmente in aumento.
Anche dal punto di vista dei servizi di secondo livello, si è riscontrata una minore incidenza di invii impropri, che hanno potuto trovare risposte e accoglienza da parte del servizio di PdB.
Ultimo, ma non ultimo, la professionalità dei colleghi psicologi che hanno saputo ben interpretare il disagio a cui si sono trovati a rispondere ed hanno attivato risorse professionali utili a risolvere situazioni di gravità medio/lieve.
Una criticità che si è incontrata nella gestione dei contratti libero-professionali è rappresentata dal rapido turn over degli psicologi che crea difficoltà nella continuità di presa in carico dei pazienti per cui si auspica che, a fine sperimentazione, venga valutato il superamento del regime libero-professionale e venga definito l’inquadramento di queste figure nell’organigramma aziendale.
La Sperimentazione della Psicologia di base presso l’Azienda U.S.L. Toscana Sud-Est
Data l’estensione territoriale della Azienda USL TSE le sedi della sperimentazione sono state decise in funzione di rappresentare le tre aree provinciali e di verificarne la fattibilità anche in territori con caratteristiche economiche, sociali e culturali diverse.
Questo ha comportato un lavoro di preparazione alla sperimentazione importante, effettuato insieme ai Direttori di Zona Distretto del Valdarno, di Siena e delle Colline dell’Albegna, per definire le modalità e le sinergie da attivare con i MMG, i PLS e gli Specialisti ambulatoriali. Nelle riunioni con le AFT relative alle Case della Salute si sono discusse le ore di presenza e la modalità di invio. Per l’invio allo psicologo si è utilizzato il modulo di invio e una scheda di rilevazione della tipologia di problemi concordate nel progetto della sperimentazione. Questa ultima è stata utile per dare ai MMG ed ai PLS una idea più precisa di quelle situazioni che avrebbero necessitato di un interesse, ma che non rientravano a pieno titolo nella psicopatologia. Sono stati attivate una email aziendale ed un telefono cellulare per ogni Psicologo di base per il raccordo sia con i MMG e PLS che con i servizi territoriali aziendali. Gli incontri sono serviti a cogliere i bisogni delle singole AFT, concordando in modo più preciso le modalità di collaborazione ed è stato riscontrato interesse e motivazione a partecipare al progetto.
Contestualmente sono stati anche organizzati degli incontri di presentazione del servizio di Psicologia di base ai vari servizi del territorio, Serd, Consultorio, Salute Mentale Infanzia e Adolescenza e Salute Mentale Adulti. Il raccordo con il livello territoriale delle attività psicologiche è un punto delicato, in quanto il servizio di psicologia di base può essere un filtro efficace per alcune domande della popolazione che possono essere affrontate con brevi cicli di incontri. Inoltre, la possibilità di interventi di gruppo permette di mettere in atto interventi di psicologia di comunità.
Sono stati concordati incontri periodici di scambio e riflessione sulla esperienza con gli psicologi di base e i direttori di UOC Psicologia per monitorare il progetto. Da questi incontri è emersa anche la necessità di una mappatura delle risorse associative delle zone interessate dal progetto e sono stati quindi presi contatti anche con alcune associazioni sul territorio.
Primi risultati della Sperimentazione presso la U.S.L. Toscana Sud Est
Il progetto prevede una scheda di raccolta dati che gli psicologi hanno cominciato ad utilizzare dall’inizio delle loro attività. Insieme all’Ordine degli Psicologi della Toscana ed alla Università di Firenze sono stati poi programmati dei Focus Group prima con gli stessi psicologi di base e poi con i MMG ed i PLS per avere anche una verifica qualitativa sul progetto. Questa seconda fase di verifica è in via di attivazione.
Dati Quantitativi totali relativi all’attività svolta fino al 30 giugno 2025
Date di inizio attività degli psicologi di base all’inizio della sperimentazione: Valdarno 18.09.2024, Siena 7.10.2024, Orbetello 1.10.2024
Date di inizio attività degli psicologi di base all’estensione del progetto: Arezzo 15.05.2025, Abbadia San Salvatore 16.05.2025, Grosseto 15.05.2025
Numero di utenti che si sono rivolti al servizio: 240 (179 donne e 61 uomini)
Numero utenti presi in carico: 224
Numero percorsi conclusi: 151
Attivazioni ulteriori percorsi: 18 (invio ai servizi specialistici di secondo livello))
Numero di invii da MMG: 220
Numero di invii da PLS: 3
Numero di invii da specialisti: 11
Numero richieste dirette da utenti: 6
Fasce di età
0-13: 2
14-17: 9
18-65: 196
Oltre 65: 33
Infine, sono stati svolti alcuni interventi di educazione sanitaria nelle scuole superiori e degli incontri con la Associazione Oasi, che lavora nell’ambito della Salute Mentale nella zona di Orbetello.
Prime riflessioni sulla sperimentazione
Nelle riunioni di monitoraggio effettuate con gli psicologi di base, i direttori di UOC e le AFT dei MMG e PLS sono emerse alcune considerazioni che certamente sono in linea con quanto già espresso nei precedenti paragrafi, soprattutto sui punti di forza e sui punti di debolezza della sperimentazione.
Vorremmo quindi aggiungere considerazioni prima di tipo generale e poi organizzativo.
Il gradimento del servizio di Psicologia di base, ed anche del lavoro dei singoli colleghi, sia da parte dei medici che da parte dei cittadini, ci indica che le funzioni che svolge il servizio sono apprezzate di per sé, in quanto non vanno a sovrapporsi con quelle che offrono i servizi territoriali. Dall’analisi del tipo di problematiche che hanno portato alla richiesta della psicologia di base emerge chiaramente che tali funzioni possono essere schematizzate in
- funzione di affiancamento del MMG e del PLS, anche in relazione all’intervento sugli aspetti psicologici delle malattie,
- funzione di intervento sulle problematiche di disadattamento relazionale e di lievi disturbi emotivi
- funzione di interventi di psicologia di comunità.
Sarebbe importante quindi trovare anche delle metodologie di valutazione della efficacia ed appropriatezza del servizio, in base alle funzioni individuate, con l’adozione di strumenti di valutazione specifici.
Da un punto di vista organizzativo rimangono aperte le questioni della individuazione della collocazione del servizio nell’organigramma delle ASL. La ASL TSE ha definito che il servizio fosse inserito nelle attività del Dipartimento di Salute Mentale, con la gestione diretta della Area Dipartimentale di Psicologia. Questo ha permesso che gli psicologi di base si trovassero già inseriti nella rete dei servizi dove sono presenti gli psicologi. Tale questione non risulta irrilevante proprio in relazione alle criticità emerse rispetto al modulo di invio, alla questione della privacy che è stata sollevata da alcuni colleghi, alle questioni di codifica anagrafica dei dati raccolti.
Conclusioni e Nuove Prospettive
In conclusione, si può sostenere che i primi 9 mesi di sperimentazione hanno evidenziato che:
- i medici invianti hanno ben compreso il target da inviare alla Psicologia di base ed hanno pienamente collaborato alla sinergia, condividendo l’importanza del benessere psicologico dei loro assistiti e quindi il senso del progetto, tenendo conto anche del fatto che si tratta di una prima sperimentazione con un numero limitato di psicologi di base;
- i cittadini si sono rivolti agli ambulatori della Psicologia di base con consapevolezza, fiducia e motivazione, e hanno compreso l’opportunità rappresentata dal poter effettuare i 6 incontri gratuiti e accesso diretto;
- gli Psicologi di Base sono riusciti a integrarsi bene nel lavoro delle Case di Comunità, hanno fatto rete con le iniziative esistenti in un’ottica di Psicologia di Comunità e hanno fatto raccordo con i Servizi, avviando anche la progettazione di gruppi da proporre agli utenti durante i prossimi mesi; hanno inoltre raccolto tutti i dati richiesti in modo omogeneo e confrontabile in tutte e tre le Aziende U.S.L. della Regione Toscana, dati che poi potranno quindi essere elaborati congiuntamente.