Simone Pancani – Coordinatore dell’attività di maxiemergenza, protezione civile e Humanitarian Aid, AOU Meyer IRCCS, Firenze
Gli avvenimenti emergenziali degli ultimi anni hanno evidenziato uno scenario completamente diverso e più impegnativo rispetto ai periodi storici precedenti. Le sfide che ci attendono saranno infatti condizionate soprattutto dai contesti legati alle variazioni climatiche ed alla complessa situazione geopolitica internazionale che comporta, tra l’altro, lo spostamento di ingenti masse di popolazione verso i Paesi europei con conseguente aumento delle necessità assistenziali anche in setting di emergenza/urgenza.
In questo scenario, estremamente articolato ed in continua evoluzione, anche la Sanità si dovrà adattare per essere pronta ad affrontare nel miglior modo possibile situazioni sempre nuove e sfidanti.
L’ Azienda Ospedaliero Universitaria Meyer IRCCS è da diversi anni impegnata con il proprio personale in contesti umanitari di soccorso ed a supporto della Funzione Sanità (F2) del Sistema Regionale e Nazionale di Protezione Civile, in stretta collaborazione con il Coordinamento Regionale Maxiemergenze e la CROSS (Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario) di Pistoia.
L’attività del Meyer in ambito maxiemergenze, protezione civile e humanitarian aid si struttura attraverso l’attività della Task Force Umanitaria (TFU), una struttura funzionalmente inserita nell’organigramma dell’Ospedale nata nel 2017 su iniziativa della Direzione aziendale e con il supporto della Fondazione Meyer all’interno di un progetto più articolato chiamato “Bambini nel Mondo” rivolto alla tutela del neonato, del bambino e dell’adolescente in qualunque luogo essi si trovino.


È composta da professionisti sanitari (medici ed infermieri) che su base volontaria garantiscono la disponibilità 24/365 in caso di attivazione da parte delle strutture regionali o nazionali di Protezione Civile per situazioni di maximergenza di qualsiasi natura. Inserita infatti nel meccanismo regionale di Protezione Civile, ha permesso la configurazione del Posto Medico Avanzato (PMA) di Regione Toscana come struttura campale di II livello, attualmente l’unica in Italia dotata di specifiche competenze professionali in campo pediatrico. Il Team in turno di reperibilità è composto da un coordinatore, un pediatra, uno specializzando della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università degli Studi di Firenze ed un infermiere.
Il ruolo della TFU del Meyer è definito dalla Delibera della Giunta Regionale n.334 del 17/3/2025 “Delibera n. 1040 del 25/11/2014. Approvazione piano operativo regionale di protezione civile. Modifica della composizione della Colonna Mobile regionale”.
Attività della TFU
2017 – Missioni a Lampedusa per l’assistenza pediatrica agli sbarchi dei migranti e supporto all’assistenza pediatrica territoriale;





2019 e 2022 – Assistenza sanitaria pediatrica in occasione del Jova Beach Party a Viareggio;
2020 – 2021 – Partecipazione del coordinatore alla attività di guardia presso la Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia per la gestione regionale dell’emergenza in corso di pandemia da Covid 19;
2022 – Missione di scouting Dipartimento Nazionale Protezione Civile/Centrale Remota Operazione di Soccorso Sanitario (CROSS, Pistoia)/Regione Toscana/AOU Meyer IRCCS nella città di Rzeszow (Polonia) per operazione MEDEVAC (Medical Evacuation) di pazienti pediatrici ucraini con patologia tumorale;






2022 – 2023 – 2024 – 2025 – Assistenza sanitaria pediatrica durante lo sbarco di migranti dalle navi di ricerca e soccorso nei porti di Livorno e Carrara;





2024 – Partecipazione al Team di Scouting/Assessment in Egitto per operazione MEDEVAC di pazienti pediatrici provenienti dalla Striscia di Gaza;




2025 (febbraio) – Operazione MEDEVAC dall’ Egittodi paziente pediatrico proveniente dalla Striscia di Gaza;
2025 (giugno) – Operazione MEDEVAC da Israele di pazienti pediatrici provenienti dalla Striscia di Gaza;



2025 (agosto) – Operazione MEDEVAC da Israele di pazienti pediatrici provenienti dalla Striscia di Gaza.
I bambini arrivati in Italia con le operazioni sopra riportate sono stati distribuiti negli ospedali di diverse Regioni ed alcuni sono stati accolti e curati al Meyer che si è fatto anche carico, come sempre in questi casi, dell’accoglienza complessiva per tutti gli accompagnatori.
È intenzione della Direzione aziendale continuare a percorrere questa strada, perpetuando con impegno e dedizione l’antico sogno visionario di Giovanni Meyer.