Vai al contenuto
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
Cerca
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
Cerca
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
4 Settembre 2025

Salute, camminare riduce il rischio Alzheimer:lo dimostra una ricerca

Uno studio su oltre 78.000 adulti, pubblicato su Jama Neurology, svela come l’attività quotidiana, soprattutto se intensa, può contrastare l’insorgenza della demenza.

Un’ampia ricerca pubblicata su Jama Neurology ha messo in luce un legame diretto tra il numero di passi quotidiani e il rischio di sviluppare demenza – in particolare Alzheimer – dimostrando che chi cammina di più, soprattutto a ritmo sostenuto, riduce in maniera significativa le probabilità di ammalarsi. Lo studio ha coinvolto 78.430 adulti britannici tra i 40 e i 79 anni, tutti inizialmente sani e senza diagnosi di Alzheimer o altre gravi malattie neurologiche.

I partecipanti sono stati seguiti per circa sette anni e monitorati con accelerometri da polso, così da avere una misurazione accurata e continua dei movimenti quotidiani. I risultati hanno indicato che la dose ottimale di attività si colloca intorno ai 9.826 passi al giorno, un valore associato a una riduzione del rischio di Alzheimer e di altre forme di demenza di circa il 51 per cento. Anche con una quantità inferiore, attorno ai 3.826 passi quotidiani, i benefici restano evidenti, con una riduzione del rischio stimata al 25 per cento. L’intensità del passo si è rivelata un elemento cruciale: chi mantiene un’andatura più energica, fino a 112 passi al minuto per almeno mezz’ora, può ridurre la probabilità di sviluppare Alzheimer fino al 62 per cento.

Ogni incremento, anche minimo, nell’attività giornaliera sembra quindi incidere positivamente sulla salute cognitiva. Secondo gli autori, il cammino favorisce la circolazione cerebrale, migliora l’ossigenazione dei tessuti e contrasta i processi infiammatori che hanno un ruolo nelle patologie neurodegenerative, in particolare nell’Alzheimer. Inoltre stimola la produzione di fattori neurotrofici, come il Bdnf, che sostengono la crescita e la sopravvivenza dei neuroni e contribuiscono a mantenere attive le connessioni cerebrali, un meccanismo che può rallentare la progressione delle malattie che distruggono la memoria e le funzioni cognitive.

 In questo modo il movimento regolare rafforza quella che i neurologi chiamano “riserva cognitiva”, cioè la capacità del cervello di resistere più a lungo ai danni biologici accumulati con l’età e tipici dell’Alzheimer. I ricercatori sottolineano che si tratta di uno studio osservazionale, quindi non è possibile stabilire in modo assoluto un rapporto di causa ed effetto, ma le evidenze raccolte suggeriscono con forza che uno stile di vita attivo può diventare un fattore di protezione accessibile e a basso costo contro l’Alzheimer, una delle malattie più diffuse e temute del nostro tempo. Non serve per forza raggiungere subito i diecimila passi, perché anche un impegno più modesto produce vantaggi concreti, ma aggiungere ritmo e costanza al cammino quotidiano è una strategia semplice ed efficace per investire sul futuro della propria salute cerebrale e difendersi dall’insorgenza dell’Alzheimer.

PDF Articolo
logo Toscana Medica

Salute, camminare riduce il rischio Alzheimer:lo dimostra una ricerca

4 Settembre 2025

Uno studio su oltre 78.000 adulti, pubblicato su Jama Neurology, svela come l’attività quotidiana, soprattutto se intensa, può contrastare l’insorgenza della demenza.

Un’ampia ricerca pubblicata su Jama Neurology ha messo in luce un legame diretto tra il numero di passi quotidiani e il rischio di sviluppare demenza - in particolare Alzheimer - dimostrando che chi cammina di più, soprattutto a ritmo sostenuto, riduce in maniera significativa le probabilità di ammalarsi. Lo studio ha coinvolto 78.430 adulti britannici tra i 40 e i 79 anni, tutti inizialmente sani e senza diagnosi di Alzheimer o altre gravi malattie neurologiche.

I partecipanti sono stati seguiti per circa sette anni e monitorati con accelerometri da polso, così da avere una misurazione accurata e continua dei movimenti quotidiani. I risultati hanno indicato che la dose ottimale di attività si colloca intorno ai 9.826 passi al giorno, un valore associato a una riduzione del rischio di Alzheimer e di altre forme di demenza di circa il 51 per cento. Anche con una quantità inferiore, attorno ai 3.826 passi quotidiani, i benefici restano evidenti, con una riduzione del rischio stimata al 25 per cento. L’intensità del passo si è rivelata un elemento cruciale: chi mantiene un’andatura più energica, fino a 112 passi al minuto per almeno mezz’ora, può ridurre la probabilità di sviluppare Alzheimer fino al 62 per cento.

Ogni incremento, anche minimo, nell’attività giornaliera sembra quindi incidere positivamente sulla salute cognitiva. Secondo gli autori, il cammino favorisce la circolazione cerebrale, migliora l’ossigenazione dei tessuti e contrasta i processi infiammatori che hanno un ruolo nelle patologie neurodegenerative, in particolare nell’Alzheimer. Inoltre stimola la produzione di fattori neurotrofici, come il Bdnf, che sostengono la crescita e la sopravvivenza dei neuroni e contribuiscono a mantenere attive le connessioni cerebrali, un meccanismo che può rallentare la progressione delle malattie che distruggono la memoria e le funzioni cognitive.

 In questo modo il movimento regolare rafforza quella che i neurologi chiamano “riserva cognitiva”, cioè la capacità del cervello di resistere più a lungo ai danni biologici accumulati con l’età e tipici dell’Alzheimer. I ricercatori sottolineano che si tratta di uno studio osservazionale, quindi non è possibile stabilire in modo assoluto un rapporto di causa ed effetto, ma le evidenze raccolte suggeriscono con forza che uno stile di vita attivo può diventare un fattore di protezione accessibile e a basso costo contro l’Alzheimer, una delle malattie più diffuse e temute del nostro tempo. Non serve per forza raggiungere subito i diecimila passi, perché anche un impegno più modesto produce vantaggi concreti, ma aggiungere ritmo e costanza al cammino quotidiano è una strategia semplice ed efficace per investire sul futuro della propria salute cerebrale e difendersi dall’insorgenza dell’Alzheimer.

Di Redazione Toscana Medica

Stampa Articolo

Redazione Toscana Medica

Il team della Redazione di Toscana Medica: aggiornamenti, novità, informazioni.
I più letti

Lo scompenso cardiaco destro: entità misconosciuta ma sempre attuale

Su un caso di miasi

Insufficienza respiratoria: stato dell’arte

La comunicazione nella relazione tra medico e paziente

Iscriviti alla newsletter

Articoli in Attualità
04/09/25

Addormentarsi e svegliarsi alla stessa ora preserva il cuore da scompensi

Leggi l'articolo
30/08/25

Gaza, Ordine Medici Firenze a Farmindustria e Egualia: “Mai parlato di boicottaggi sui farmaci”

Leggi l'articolo
28/08/25

Metabolismo lento, la causa sono le vacanze: ecco come riportarlo alla normalità

Leggi l'articolo
28/08/25

Lo stress da rientro al lavoro colpisce un italiano su tre ed ha un nome: “Back to work blues”

Leggi l'articolo
27/08/25

Malattie Neuromuscolari in Toscana: nuovi paradigmi di cura

Leggi l'articolo
logo Toscana Medica

Toscana Medica

Toscana Medica Mensile di informazione e dibattito per i Medici toscani a cura dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Firenze

Publisher: Galli Torrini Srl, Via Pisana, 78 – 50143 Firenze, Italy
E-mail: info@gallitorrini.com
Website: www.gallitorrini.com

Privacy e cookie policy

L'Ordine

Archivio

La Redazione

Contatti

Iscriviti alla newsletter

© Tutti i diritti riservati

logo Toscana Medica
Cerca
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti