L’iniziativa dell’Ordine dei Medici: dalle Case di Comunità alla presa in carico della cronicità, tanti i temi sul tappeto. Il presidente Dattolo: “È sui territorio che si decide il futuro del sistema sanitario”
Firenze, 16 dicembre 2025 – A che punto è la realizzazione delle Case di Comunità? Quali strumenti servono per migliorare davvero la presa in carico dei pazienti cronici? Sono alcune delle domande da cui partirà il confronto organizzato dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Firenze, in programma venerdì 19 dicembre a partire dalle 14 (sede dell’Ordine, via Vanini 15), e a cui è attesa anche la nuova assessora regionale al Welfare, Sanità e Sociale Monia Monni.
“Il territorio è il vero banco di prova del futuro del sistema sanitario nazionale. E’ qui che si intercettano i bisogni ed è qui che si decide la qualità delle risposte che diamo ai bisogni delle persone – dice il presidente dell’Ordine Pietro Dattolo -. Per questo siamo tutti chiamati – medici, dirigenti, uomini e donne delle istituzioni – a dare il nostro contributo a livello non solo di riflessione ma anche di azioni concrete”.
L’incontro si aprirà con l’intervento di Elisabetta Alti, vicepresidente dell’Ordine e direttore del Dipartimento della Medicina Generale dell’Azienda Usl Toscana Centro, che offrirà un inquadramento normativo per comprendere come leggi e regolamenti stiano ridisegnando l’assistenza territoriale.
A seguire Simona Bennati, MMG della Asl Toscana Centro, che entrerà nel merito del decreto ministeriale 77, che riorganizza l’assistenza sanitaria territoriale in Italia attraverso la creazione di nuovi servizi come Case della Comunità e Ospedali di Comunità.
Il tema della presa in carico delle cronicità sarà affrontato dal presidente Dattolo, insieme a Sergio Baglioni, presidente della Commissione Albo Medici e membro del consiglio dell’Ordine di Firenze, con un focus sul Day Service territoriale e sulle opportunità di integrazione tra i diversi livelli di cure.
A seguire l’intervento di Andrea Galli, capo del Dipartimento di Scienze Biomediche, Sperimentali e Cliniche ‘Mario Serio’ dell’Università degli Studi di Firenze, sulla Legge Delega delle Professioni Sanitarie che prevede le cure primarie come specialità universitaria.
Gerardo Anastasio segretario regionale ANAAO-ASSOMED traccerà un profilo di come ospedale e territorio debbano collaborare, un territorio che non funziona avrà necessariamente ripercussioni sugli ospedali
Lo stato dell’arte nella regione sarà il tema dell’intervento di Monica Marini, direttrice della Direzione Sanità Territoriale della Regione Toscana, che farà il punto sull’avanzamento delle Case della Comunità, mentre Lorenzo Roti, direttore generale dell’Asl Toscana Centro, offrirà una panoramica sulle priorità operative dell’azienda sanitaria in questa fase di transizione.
La parte finale vedrà una tavola rotonda con la vicepresidente Alti, il consigliere dell’Ordine Massimo Martelloni, Lorenzo Roti, Marini Anastasio e Roberto Gusinu, direttore sanitario dell’Ispro.