Vai al contenuto
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
Cerca
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
Cerca
logo Toscana Medica
Entra nel gruppo
10 Settembre 2024

Sanità, Medici Firenze: “Cambio di stagione, in aumento del 30% visite per raffreddori e tracheiti”

“Negli ambulatori di medicina generale, durante i cambi di stagione, circa un 30% delle visite è dovuto a forme di raffreddamento delle vie respiratorie alte, che hanno una bassa gravità clinica ma che sono estremamente fastidiose”.
A dirlo è la dottoressa Elisabetta Alti, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, che fornisce utili consigli in vista del cambio di stagione.

“Il modo migliore per cercare di prevenire le forme respiratorie, dovute al cambio di stagione con l’arrivo dell’aria più fredda, è il classico consiglio della nonna: quello, ossia, di vestirsi a strati. Portarsi dietro sempre qualcosa per coprirsi in particolare nelle prime ore del giorno e la sera. Vestirsi, insomma, in maniera tale da potersi coprire e scoprire comodamente, in caso di caldo residuo e sole nelle ore di punta del giorno – consiglia la dottoressa Alti -. Evitare, poi, luoghi molto affollati. Le patologie respiratorie alte, quindi raffreddori e laringotracheiti, si trasmettono non soltanto stando vicino alle persone ma anche toccando oggetti che sono stati contaminati. Sempre consigliabile, dunque, lavarsi bene le mani”.

“Tenere poi l’alimentazione sotto controllo – aggiunge Elisabetta Alti -. Con i primi freddi siamo portati a mangiare alimenti un po’ più grassi o anche a bere più bevande alcoliche, rispetto alla stagione estiva. Dobbiamo, invece, cercare di limitarci e cambiare con moderazione la nostra dieta, perché ai cambi di stagione è frequente il riacutizzarsi di patologie quali il reflusso gastroesofageo dovuto a stravizi alimentari”.
“Per curare le patologie da raffreddamento non servono gli antibiotici ma basta assumere dei sintomatici, prodotti da banco in farmacia o, comunque, nelle parafarmacie. Idratarsi molto e rivolgersi al medico nel caso in cui compaia febbre, oppure se ci siano delle altre patologie che impongano un controllo” aggiunge la vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Firenze.

PDF Articolo
logo Toscana Medica

Sanità, Medici Firenze: “Cambio di stagione, in aumento del 30% visite per raffreddori e tracheiti”

10 Settembre 2024

“Negli ambulatori di medicina generale, durante i cambi di stagione, circa un 30% delle visite è dovuto a forme di raffreddamento delle vie respiratorie alte, che hanno una bassa gravità clinica ma che sono estremamente fastidiose”.
A dirlo è la dottoressa Elisabetta Alti, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, che fornisce utili consigli in vista del cambio di stagione.

“Il modo migliore per cercare di prevenire le forme respiratorie, dovute al cambio di stagione con l’arrivo dell’aria più fredda, è il classico consiglio della nonna: quello, ossia, di vestirsi a strati. Portarsi dietro sempre qualcosa per coprirsi in particolare nelle prime ore del giorno e la sera. Vestirsi, insomma, in maniera tale da potersi coprire e scoprire comodamente, in caso di caldo residuo e sole nelle ore di punta del giorno – consiglia la dottoressa Alti -. Evitare, poi, luoghi molto affollati. Le patologie respiratorie alte, quindi raffreddori e laringotracheiti, si trasmettono non soltanto stando vicino alle persone ma anche toccando oggetti che sono stati contaminati. Sempre consigliabile, dunque, lavarsi bene le mani”.

“Tenere poi l’alimentazione sotto controllo – aggiunge Elisabetta Alti -. Con i primi freddi siamo portati a mangiare alimenti un po’ più grassi o anche a bere più bevande alcoliche, rispetto alla stagione estiva. Dobbiamo, invece, cercare di limitarci e cambiare con moderazione la nostra dieta, perché ai cambi di stagione è frequente il riacutizzarsi di patologie quali il reflusso gastroesofageo dovuto a stravizi alimentari”.
“Per curare le patologie da raffreddamento non servono gli antibiotici ma basta assumere dei sintomatici, prodotti da banco in farmacia o, comunque, nelle parafarmacie. Idratarsi molto e rivolgersi al medico nel caso in cui compaia febbre, oppure se ci siano delle altre patologie che impongano un controllo” aggiunge la vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Firenze.

Di Redazione Toscana Medica

Stampa Articolo

Redazione Toscana Medica

Il team della Redazione di Toscana Medica: aggiornamenti, novità, informazioni.
I più letti

Lo scompenso cardiaco destro: entità misconosciuta ma sempre attuale

Su un caso di miasi

La comunicazione nella relazione tra medico e paziente

Insufficienza respiratoria: stato dell’arte

Iscriviti alla newsletter

Articoli in Attualità
10/06/25

Salute, cosa ci ha ricordato la Giornata per la sicurezza alimentare: coinvolte 600 milioni di persone nel mondo

Leggi l'articolo
09/06/25

Malattie estive nei viaggiatori: rischi comuni e consigli per una prevenzione efficace

Leggi l'articolo
05/06/25

Giovani in trappola nella rete digitale, Innocenti (Meyer): “Colmare il gap tra ragazzi, genitori e docenti”

Leggi l'articolo
04/06/25

Medici a gettone, Vannucci (Università di Siena): “Soluzione temporanea costosa e non sostenibile”

Leggi l'articolo
03/06/25

Pandemia: un’astensione che lascia perplessi

Leggi l'articolo
logo Toscana Medica

Toscana Medica

Toscana Medica Mensile di informazione e dibattito per i Medici toscani a cura dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Firenze

Publisher: Galli Torrini Srl, Via Pisana, 78 – 50143 Firenze, Italy
E-mail: info@gallitorrini.com
Website: www.gallitorrini.com

Privacy e cookie policy

L'Ordine

Archivio

La Redazione

Contatti

Iscriviti alla newsletter

© Tutti i diritti riservati

logo Toscana Medica
Cerca
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti
  • Editoriale
  • Scienza e professione
  • Attualità
  • Scrivono alla Rivista
  • Vita dell’Ordine
  • Bacheca Annunci
  • Contatti