Gli ultimi anni hanno dimostrato il valore della cooperazione in sanità. Non esiste ospedale che possa fare a meno della preziosa sinergia tra medici, infermieri e operatori socio sanitari. Il personale della salute si muove come un unico organismo impegnato a dare la migliore cura possibile ai pazienti. Come medici, non dobbiamo mai dimenticarci di quanto sia importante il lavoro di chi ci sta accanto. Ogni giorno ammiriamo la dedizione, la professionalità e le competenze degli infermieri che lavorano in reparto. Un valore che è importante ribadire non solo in occasione della Giornata internazionale dell’infermiere, ma tutto l’anno. Ogni giorno. A cominciare dai momenti in cui la politica si riunisce a riflettere sul futuro della sistema sanitario pubblico e degli investimenti ad esso destinati, passando dalle tante situazioni in cui occorrerebbe una parola in più di rispetto da parte di chi attente di ricevere assistenza.
Numerose immagini degli infermieri sono diventate simbolo della lotta alla pandemia di Covid-19: uomini e donne stanchi sulle scrivanie, appoggiati ai muri delle camere, i volti sudati dietro le visiere delle tute e mascherine. Abbiamo una certezza oggi: al pari dei medici loro ci saranno tanto nella quotidianità quanto nelle future emergenze. Ma questo impegno non deve essere dato per scontato. Dobbiamo lavorare tutti assieme per un sistema più sostenibile, in cui anche il lavoro degli infermieri sia maggiormente riconosciuto e trovi un migliore equilibrio di vita e professione. Ci sono problematiche, non a caso, simili in tutto il personale sanitario: ad esempio la necessità di dare più riconoscenza a chi lavora in prima linea, come nei pronto soccorsi, e ha bisogno quindi di avere prospettive diverse di carriera. Anche tra gli infermieri, come per i medici, abbiamo assistito negli anni a una fuga di professionisti verso situazioni private meglio pagate o perfino fuori dall’Italia.
Guardando al futuro, deve diventare consapevolezza diffusa di quanto l’infermiere rappresenti una figura essenziale anche nella medicina del territorio. Una figura che deve essere protagonista nel sostegno alle famiglie, nelle case di comunità, nelle cure intermedie. Potenziamo gli organici e continuiamo a creare un percorso di confronto e collaborazione sempre più all’unisono per il bene della popolazione. Un euro investito su un singolo infermiere, è un euro sulla salute di tanti cittadini.