“Siamo molto preoccupati per il possibile slittamento dei fondi del Pnrr per la realizzazione delle case di comunità.”
A dirlo è Pietro Dattolo, presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze, dopo l’allarme lanciato dall’assessore regionale alla Sanità Simone Bezzini che ha parlato di 132 strutture locali a rischio, dopo che il ministro Raffaele Fitto avrebbe annunciato che in Toscana verrebbero meno 570 milioni di euro per sanità e sociale.
“Abbiamo sempre sostenuto che la realizzazione delle strutture sanitarie territoriali deve andare di pari passo con l’assunzione di personale per non farle diventare cattedrali vuote, adesso addirittura si scopre che potrebbero slittare i fondi del Pnrr – commenta Dattolo -. Ma il Covid non ci ha proprio insegnato niente? Che serve, ossia, una sanità territoriale forte, una medicina più vicina ai cittadini così da non intasare i pronto soccorso, tutto questo è destinato a rimanere sulla carta?”
“La Regione, tra l’altro – sottolinea il presidente dell’Ordine dei Medici di Firenze -, fa sapere che sarebbe pronta ad aprire nuovi cantieri tra fine 2023 e inizio 2024, ma con questa incertezza si rischia di far ritardare tutto. Senza una sanità territoriale adeguata, senza un livello intermedio di assistenza i pronto soccorso sono destinati a scoppiare. L’assistenza sanitaria deve essere una priorità sempre e comunque”.